Come riciclare i prodotti cosmetici: guida alle etichette

Lo sapete che ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani? Questo è un problema serio che riguarda tutti noi e il nostro pianeta, per questo dobbiamo fare qualcosa per ridurre il nostro impatto ambientale e proteggere la natura, partendo dalla nostra Beuaty Routine, vediamo come riciclare i prodotti cosmetici.

Una delle soluzioni più efficaci è il riciclaggio, il quale consiste nel trasformare i materiali usati in nuovi prodotti, risparmiando energia, acqua e risorse naturali. Non è solo un dovere civico, ma anche un gesto d’amore verso noi stessi e il nostro futuro e ricordiamoci che ogni piccola azione conta e che insieme possiamo fare la differenza.

In questo articolo ti daremo alcuni consigli utili su come smaltire i prodotti cosmetici correttamente e per dare loro una seconda vita con il riciclo creativo. 

Come riciclare i prodotti cosmetici

Per prima cosa, occorre sapere che non è possibile buttare i cosmetici nell’indifferenziata, perché contengono sostanze chimiche che possono inquinare l’ambiente. Se il packaging è ancora pieno di prodotto, è necessario rimuoverlo e smaltirlo separatamente, ad esempio nella plastica o nel vetro. Il residuo di prodotto andrà nell’indifferenziata, ma se vuoi essere più ecologico puoi usare un contenitore con tappo dove mettere tutti i resti di cosmetici e portarlo all’isola ecologica più vicina.

Un altro modo per essere più sostenibili è scegliere dei brand che offrono programmi di riciclo, che premiano con dei prodotti gratuiti se vengono riportate le confezioni vuote nei loro negozi o scegliere dei prodotti clean a impatto zero sull’ambiente grazie a formulazioni vegane, senza parabeni e siliconi e a pack riciclati e riciclabili.

Ma andiamo più nel dettaglio su come riciclare correttamente i prodotti cosmetici!

Come riciclare i prodotti cosmetici: il PAO

Il primo step da considerare per riciclare i prodotti cosmetici è controllare la loro scadenza, il cosiddetto PAO (Period After Opening) che indica il periodo di scadenza dopo l’apertura. Prima di gettare i flaconi nella pattumiera è importante pulirli bene con acqua e successivamente buttarli nell’apposito contenitore; tuttavia, per evitare di caricare eccessivamente le discariche è buona prassi riutilizzarli in modo diverso, trasformandoli in qualcosa di nuovo e utile. Per esempio:

• Puoi usare gli ombretti in polvere per dipingere dei disegni, mescolandoli tra loro per ottenere nuove sfumature.
• Puoi usare lo smalto secco per dipingere piccole superfici, come le chiavi di casa o dei bottoni oppure per creare delle decorazioni su vasi e accessori.
• Puoi usare i detergenti, gli oli corpo, shampoo e bagnoschiuma per prenderti cura del divano o dei mobili in legno, applicandoli con un panno morbido e lucidandoli bene.

Come vedi, ci sono alcuni modi per riciclare i prodotti cosmetici e fare del bene al pianeta e questa pratica è nota anche come upcycling!

Upcycling: cosa si intende?

L’upcycling è una pratica che consiste nel riutilizzare creativamente materiali di scarto, trasformandoli in prodotti di valore superiore. Nel settore della cosmetica, si applica sia agli ingredienti che al packaging dei prodotti. 

Il packaging upcycled si basa sul riutilizzo di materiali già esistenti per creare confezioni originali ed ecologiche e può essere realizzato con carta, plastica, vetro, metallo o altri materiali riciclati o recuperati. Il vantaggio è che riduce la quantità di rifiuti prodotti e il consumo di energia necessario per la produzione. 

Questa pratica è una tendenza in crescita nella cosmetica e risponde alle esigenze dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e alla trasparenza dei marchi. Rappresenta anche una sfida per l’innovazione e la creatività nel settore della bellezza, che deve trovare soluzioni efficaci ed etiche per valorizzare gli scarti e ridurre l’impatto ambientale.

Tuttavia, presenta anche delle sfide, soprattutto dal punto di vista normativo in quanto occorre rispettare i requisiti di sicurezza e qualità previsti dalla legislazione europea sui cosmetici con il Regolamento (CE) 1223/2009 che regola anche l’etichettatura ambientale dei prodotti. Quest’ultima entrata, in vigore dal 1° gennaio 2023 obbliga ai produttori di comunicare ai consumatori le caratteristiche ecologiche dei loro prodotti, attraverso dei simboli o delle dichiarazioni in cui devono esplicitare come smaltire le singole componenti. 

Riciclare i cosmetici

Il riciclo dei prodotti cosmetici è un gesto importante per ridurre l’impatto ambientale dei nostri consumi e per dare una seconda vita ai materiali che altrimenti finirebbero in discarica. Ma come si fa a riciclare i prodotti cosmetici? Ecco alcuni consigli utili:

• Prima di tutto, bisogna separare le parti del prodotto che sono riciclabili da quelle che non lo sono. Ad esempio, se abbiamo una bottiglia di shampoo, possiamo riciclare il tappo e la plastica della bottiglia, ma non il residuo di shampoo che rimane all’interno. Per questo, dobbiamo svuotare bene la bottiglia e sciacquarla sotto l’acqua corrente per eliminare ogni traccia di prodotto.
• In secondo luogo, bisogna conferire le parti riciclabili del prodotto nel contenitore giusto. A seconda del materiale di cui sono fatte, queste possono andare nel bidone della plastica, del vetro, della carta o del metallo. Dobbiamo fare attenzione a rispettare le indicazioni del nostro comune o della nostra azienda di raccolta differenziata, perché ogni zona può avere delle regole diverse. Se abbiamo dei dubbi, possiamo consultare il sito web o il numero verde del nostro gestore dei rifiuti.
• Infine, possiamo anche cercare di acquistare prodotti cosmetici con un packaging ridotto o riutilizzabile.

Riciclare i prodotti cosmetici è un modo per prendersi cura di noi stessi e del pianeta. Speriamo che questi consigli ti siano stati utili e ti abbiano fatto riflettere!