Punte per fresa: cosa c’è da sapere e quali scegliere
Quando si tratta di scegliere uno strumento professionale è bene conoscerne tutti i dettagli per non incappare in spiacevoli sorprese causate da materiali scadenti e poco durevoli che potrebbero persino avere conseguenze dannose su di voi o sulle vostre clienti. Per questo motivo, occorre far luce su uno degli strumenti fondamentali nel campo dell’Onicotecnica: le punte per fresa unghie.
Una buona fresa per unghie non è uno strumento facile da acquistare e orientarsi sulla scelta delle punte lo è ancor meno. Vediamo allora quali sono le considerazioni preliminari necessarie per procedere con l’acquisto e l’utilizzo delle punte per fresa.
Punte per fresa: funzioni e caratteristiche
Le onicotecniche esperte del settore sapranno certamente che la fresa è un dispositivo essenziale per la cura e il trattamento delle unghie e possiede diverse utilità: rimozione di cuticole, duroni e calli, ricostruzione delle unghie in gel o acrygel, semipermanente, manicure e pedicure.
La tipologia di punta cambia in base allo scopo del trattamento e ai risultati desiderati!
Caratteristiche delle punte per fresa: materiale, forma e abrasività
Le punte per fresa vengono scelte in base a 3 criteri principali per poter eseguire al meglio il trattamento scelto e sono: materiale, forma e abrasività.
Materiale
I materiali con cui vengono realizzate le frese possono essere: ceramica, carburo di tungsteno, diamante, silicone, quarzo rosa oppure possono essere realizzate con delle setole artificiali o in rame, utili per la pulizia della fresa. Oltre alle punte variano anche i materiali dei mandrini, i quali possono essere in acciaio o silicone, monouso o multiuso.
Forme
Le forme variano anch’esse in base allo scopo di utilizzo e possono essere a fiamma, cilindro oppure cono.
La punta fiamma è considerata universale, è quella più versatile ed è composta dal corpo con intagli più grandi e dalla punta in cui sono più stretti e quindi si è meno invasivi. La punta cilindrica è indicata per le più esperte e infine, quella a cono usata per le correzioni o per ricreare la curva.
Abrasività
Il grado di abrasività è indicato da un cerchietto colorato riportato sulla base della punta, solitamente bianco, giallo, rosso, blu, verde e nero. In base all’abrasività della grana, la punta risulterà più o meno aggressiva.
Se presenta il doppio cerchio vuol dire che la sua grana è rafforzata; se non riporta nulla la grana è extrafine!
Inoltre, le punte di fresa possiedono altre caratteristiche specifiche:
- Sottili: usate per sollevare la cuticola dalla lamina ungueale (punta ago, fiamma e goccia);
- Spesse: usate per sollevare la cuticola dalla base dell’unghia (punta cono e cilindro);
- Tonde: sia diamantate sia in ceramica, rimuovono e completano il lavoro (punta sfera o cilindro stondato);
- Silicone: usate per levigare la pelle.
A ciascun trattamento la sua punta per fresa
Come abbiamo visto finora ci sono tantissime variabili nella scelta della punta per fresa. Ma quali sono i trattamenti indicati per ciascuna tipologia?
Possiamo dividere in due grandi categorie gli utilizzi della fresa: la rimozione delle cuticole e il trattamento di ricostruzione unghie con semipermanente, gel o acrygel. Sarà poi utile differenziare a seconda se si tratta di manicure o pedicure, nonostante molte punte siano adatte a entrambi i trattamenti.
Trattamenti con le punte per fresa
La rimozione delle cuticole è una pratica molto comune la cui buona riuscita dipende dalle competenze dell’onicotecnica e dall’uso adeguato delle punte per fresa. Andare troppo in profondità, soprattutto se si è poco esperti, potrebbe causare un danneggiamento sia della cuticola, sia del corpo ungueale. A ogni modo, per le clienti più esigenti si consiglia la dry manicure.
La punta in ceramica media, ideale per chi è alle prime armi, è perfetta per i trattamenti professionali di dry manicure e dry pedicure (a secco). La punta tonda garantisce ottimi risultati nella rimozione e rifinizione del giro cuticole ma anche nella levigazione delle unghie e nella pulizia dei valli laterali.
Anche la fresa diamantata è adatta per la rimozione delle cuticole attorno all’unghia naturale e la punta conica a goccia è ideale per lavorare i valli laterali dell’unghia, per rimuovere le callosità che si formano attorno e realizzare lavori di rifinitura. È utile per la preparazione dell’unghia prima dell’applicazione del semipermanente o per eseguire trattamenti di ricostruzione in gel o acrygel.
Manicure con gel, acrygel e semipermanente
Per i trattamenti quali la ricostruzione unghie in gel o acrygel o l’applicazione di smalti semipermanenti l’utilizzo della fresa è particolarmente utile per realizzare lavori rifiniti in modo perfetto. Grazie alla punta in carburo conica superfine è possibile rifinire delicatamente il giro cuticole e levigare la superficie ungueale. La punta superfine e delicata la rende ideale per la rimozione dello smalto semipermanente e per il trattamento dell’ipercheratosi.
La punta in carburo di tungsteno cilindrica piatta a grana grossa, conosciuta anche come Punta Barrel, è invece ideale per trattamenti di ricostruzione unghie in gel o acrilico, e per la rimozione, il ritocco e il modellamento della struttura.
Inoltre non tutti sanno, che esistono punte per mancini pensate proprio per agevolare il lavoro di tutti. La fresa per mancini in carburo conica a grana supergrossa è ideale per la rimozione dell’acrilico o del gel e permette di realizzare il trattamento in maniera facile senza danneggiare il corpo ungueale.
Manutenzione delle punte per fresa
La manutenzione delle punte per fresa non è un elemento da sottovalutare. Esiste una procedura in grado di sterilizzare al 100% gli strumenti utilizzati durante il trattamento che coinvolge l’uso di solventi e il lavaggio in autoclave.
Nello specifico i passaggi da seguire sono:
- Spazzolare a secco le frese con la punta a spazzola;
- Disinfettarle con Gigasept diluito in acqua;
- Sciacquarle sotto l’acqua corrente;
- Asciugarle;
- Inserirle nelle apposite buste autosigillanti;
- Riporle in autoclave.
La maggior parte delle punte è costruita con materiali pensati appositamente per essere sottoposti a questo tipo di manutenzione ma è comunque consigliato accertarsi che il prodotto che si vuole acquistare sia adatto al lavaggio in autoclave, soprattutto se lo strumento è destinato all’uso professionale.
Micromotore
Per la scelta del micromotore consigliamo di affidarsi sempre a un prodotto di qualità per evitare che questo si surriscaldi durante il trattamento o che sia poco duraturo nel tempo. Sullo shop Gamax troverai il Micromotore unghie Marathon Champion IV e il Micromotore unghie Marathon Champion III.
Prodotto | Materiale | Uso | |
Fresa micromotore grana media | Silicone | Trattamento di cuticole, valli laterali e callosità | |
Fresa micromotore cilindrica grana media | Diamante | Trattamento di cuticole, valli laterali e callosità | |
Fresa micromotore tonda grana media | Ceramica | Trattamento di cuticole, valli laterali e callosità |
Prodotto | Materiale | Uso | |
Fresa micromotore vulcano grana media | Carburo di Tungsteno | Ricostruzione e trattamenti: semipermanente, gel, acrygel | |
Fresa micromotore conica grana grossa | Ceramica | Ricostruzione e trattamenti: semipermanente, gel, acrygel | |
Fresa micromotore conica a croce grana fina | Carburo di Tungsteno | Ricostruzione e trattamenti: semipermanente, gel, acrygel |
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