La ricostruzione delle unghie può essere a tutti gli effetti, quando correttamente eseguita, un nostro grande alleato. La ricostruzione, infatti, oltre a rendere le unghie più belle all’occhio, è il rimedio migliore per proteggerle, nello specifico in quei casi in cui le unghie sono deboli e si spezzano troppo facilmente.

Molto spesso però ci troviamo in contatto con clienti che hanno delle unghie deboli, rovinate o indolenzite dopo una ricostruzione troppo invasiva, eseguita senza rispettare gli accorgimenti giusti.

Unghie rovinate: scegli i prodotti giusti

Il punto di partenza per una buona ricostruzione unghie senza effetti collaterali sta nel prodotto. Bisogna infatti accertarsi che il trattamento venga eseguito con prodotti conformi alle normative della cosmesi nella comunità europea.

Bisogna infatti considerare che i materiali da ricostruzione sono il frutto dello sviluppo moderno e di un’attenta ricerca. Si tratta di resine artificiali che induriscono tramite polimerizzazione e che sono state pensate appositamente per la cosmesi delle unghie naturali in modo tale da rispettarne la fisiologia e l’anatomia. Motivo per cui non bisogna mai puntare al risparmio.

Inoltre i prodotti scelti non devono contenere sostanze nocive come acidi dannosi per le unghie, nel caso degli smalti canfora, toluene, formaldeide e DBP e, in generale per tutti i prodotti, è meglio che non ci sia la presenza di nichel. 

Il nichel può infatti causare allergia molto facilmente, fattore che non assicura una corretta resa del trattamento.

Un altro elemento che può portare effetti collaterali dopo una ricostruzione unghie è la presenza di MAA (acido metacrilico). Questa sostanza presente in quasi tutti i gel UV può causare allergie.

Se cercate un prodotto privo di MAA, valido per qualsiasi tipo di applicazione, e che va ad evitare allergie inaspettate, mi sento di consigliarvi come mediatore di aderenza il Fast Bonder che, una volta applicato non aggredisce e non danneggia le unghie naturali.

In un buon prodotto, grazie alla presenza di particelle sensibili alla luce il materiale viene indurito senza catalizzatori aggressivi, ma attraverso raggi UVA schermati ed assolutamente non nocivi.

Il giusto prodotto però da solo non basta per assicurarsi un risultato soddisfacente e duraturo, perché anche con un buon prodotto è possibile realizzare un lavoro pessimo che porta a gravi danni collaterali come unghie deboli, molli, o che causano dolore.

Bisogna infatti sempre tenere a mente che la base sulla quale è strutturata e modellata la Ricostruzione unghie in Gel è l’unghia naturale stessa. È quindi fondamentale avere una conoscenza adeguata dell’unghia naturale per ottenere una modellatura perfetta.

Un’ applicazione non corretta del gel porta infatti a risultati poco duraturi e spiacevoli sorprese per le clienti.

Attenzione a tutte le fasi della lavorazione

Nella ricostruzione unghie la fase più importante per ottenere risultati garantiti è senza ombra di dubbio quella della limatura. Una limatura eccessiva è infatti una delle principali cause dell’onicolisi, ovvero il fenomeno che causa il distacco del corpo uguale dal letto ungueale.

Bisogna essere molto attenti durante la limatura perché i danni che ne possono derivare sono molto fastidiosi e l’unghia impiega diverso tempo per riassestarsi. Deve infatti crescere naturalmente. 

L’utilizzo improprio della fresa o di una lima a grana troppo grossa possono arrivare a toccare gli strati di cheratina dell’unghia, in questo caso si rischia di indebolirla troppo o addirittura farla arrivare al sanguinamento, lasciando il corpo uguale indebolito. Attenzione però lo stesso rischio può verificarsi con una lima con grana più fine.

Per preparare l’unghia al gel non è importante limare troppo, ma conoscere la tecnica più adatta per preparare l’unghia. Lo strato che va rimosso è infatti solo quello più superficiale: lo strato lipidico. Lo si incontra quando l’unghia inizia ad opacizzarsi. Quando si arriva ad una buona preparazione, sempre che poi il gel venga correttamente applicato, siamo sicure che la tenuta sarà delle migliori.

Per opacizzare le unghie naturali è consigliata la Lima Oro, una lima con grana delicata (240/240) che assicura di non danneggiare l’unghia nella fase di preparazione.

Un’alternativa più aggressiva è invece la lima Zebra (100/180) perfetta per modellare il gel, rimuoverlo ed effettuare il ritocco.

Nel modellare l’unghia è importante rispettare quelli che sono i punti di stress laterali. La cosiddetta curva “C” deve essere visibile sia frontalmente che lateralmente. Molto importante è anche la bombatura che protegge il punto di stress e conferisce resistenza ai traumi all’unghia ricostruita.

Se i punti di stress non vengono rispettati e se questa operazione viene ripetuta più volte e con troppa forza il rischio a cui andiamo incontro è sempre quello di aver unghie rovinate dopo la ricostruzione.